Alexandra Sophie
Alexandra Sophie è un’artista e fotografa francese. È cresciuta nella campagna francese e ha scoperto la fotografia durante l’infanzia attraverso le macchine fotografiche usa e getta. Dopo aver lasciato la scuola a quattordici anni, in seguito a problemi di salute, si avvicina alla fotografia come autodidatta.
Da passione, la fotografia si trasforma presto in carriera, infatti il suo lavoro solare, naturale e potente è condiviso a livello internazionale per la prima volta da Vogue e Elle magazine. E, anche ora, Alexandra continua a a scattare per le principali riviste di moda e marchi di bellezza.
“Sono stato seduta su quella panchina, guardando le persone che correvano che cercavano di non perdere il loro autobus; sono stata in piedi contro quel muro e guardavo gli adolescenti uscire da scuola e ridere l’un l’altro. Poi ho capito che quello che vedevo non si adattava affatto a ciò che eravamo soliti raccontare nelle fiabe” racconta la fotografa.
“Mi sentivo triste e nostalgica a vedere tutti pronti a uccidere per ottenere un lavoro e mi sono assegnata la missione per dimostrare a tutti che la morbidezza, l’amore, il tempo del sogno e l’innocenza sono ancora lì. Un mondo armonico tra noi e la natura, dove tutti si prendono cura gli uni degli altri e si sentono liberi di amare” conclude.
Nel 2011 ha avuto il suo primo figlio con il marito, conosciuto nel 2008 su una piattaforma di condivisione di arte on-line, e nel 2015 il secondo. Si può dire che Alexandra è stata profondamente influenzata dalla sua esperienza di maternità e lo si può vedere in alcuni dei suoi lavori.
Jardin Fleuri (2013)
“Jardin Fleuri” è una serie che rappresenta le diverse età di una donna ed è iniziato dalla foto “Blooming Garden“, che rappresenta una madre.
“Questa serie è incentrata sull’armonia con il nostro corpo e la nostra maestosa natura. Il miracolo naturale della vita, dell’età e del tempo. Mi sento fortunata ad essere una donna e volevo davvero rappresentare come mi sentivo personalmente quando un seme cresceva nel mio corpo. In generale, è un omaggio a tutte le donne e l’incredulità della natura“.
E specifica che “questa non è una generalizzazione della femminilità dicendo che siamo creati per seguire una linea specifica e finiscono per fare figli. Non dobbiamo sempre passare attraverso tutte le fasi; ovviamente. […] Qualunque siano le loro scelte di vita e storie personali, tutte le donne sono meravigliose!“.
Link
http://www.alexandra-sophie.fr/jardin-fleuris#0
http://www.alexandra-sophie.fr/about
https://www.triestephotodays.com/events/spaces-di-alexandra-sophie/